Il protocollo EPP è stato progettato per le operazioni sui domini, in modalità sincrona fra Registrar e Registro dei nomi a Dominio ad oggi quasi tutti Domain Name Registry offrono un accesso su protocollo EPP, compreso il Registro Italiano dei Nomi a Domini che gestisce il ccTLD .IT
Nelle Linee Guida Tecniche Versione 3.1 del Registro del ccTLD .it leggiamo:
L'EPP è un protocollo client-server sincrono basato su XML e nell’implementazione del Registro .it offre connessioni sicure per la gestione degli oggetti collegati alla registrazione e mantenimento dei nomi a dominio
In sostanza il Registro mette a disposizione il Server EPP che nel caso del Registro Italiano dei Nomi a dominio risponde su protocollo HTTPS su porta 443/tcp all'indirizzo:
epp.nic.it
Il Registrar (colui che è accreditato per operare sui domini per conto di terzi), opererà con un Client EPP.
I vari comandi, che possono differire secondo le implementazione dei vari Domain Name Registry, prevedono operazioni come:
- la creazione di contatti
- creazione di domini
- modifica degli oggetti contatti e domini
L'accesso è soggetto ad autenticazione oltre che altro tipo ti restrizioni (come l'accesso da IP autorizzati).
Come funziona nella pratica?
Il client "confeziona" un Comando EPP che è un XML contenente struttura e dati conformi al comando. Effettua la chiamata al server EPP e invia il comando. Il server EPP ritorna una risposta, sempre in formato XML contenente le informazioni sull'esito (positivo o con errore). Quasi tutti i comandi richiedono di essere autenticati, pertanto è necessario procedere prima di inviare il comando di aprire una sessione di lavoro tramite Login.
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