Cosa è lo stato di clientTransferProhibited e perché blocca il trasferimento del dominio?
Solitamente se vi siete imbattuti nello status di clientTransferProhibited riguardo a un nome a dominio, è perché questo ne impedisce il trasferimento verso un altro Registrar. Per avviare il trasferimento non è quindi sufficiente possedere l'authInfo ma anche rimuovere tale Status.
Nel whois la informazione che vi dice se è attivo è in genere rappresentata dalla riga:
Domain Status: clientTransferProhibited
quando invece non è presente alcun blocco troverete:
Domain Status: ok
Tutti gli stati possibili per Generic Top Level Domain sono disponibili sul sito di ICANN:
Per procedere al trasferimento, è quindi indispensabile richiedere preventivamente all'attuale gestore del dominio, oltre all'authInfo, anche la rimozione dello stato di
clientTransferProhibited
.
Al contrario: se non è vostra intenzione trasferire il dominio, assicuratevi che lo stato di clientTransferProhibited sia attivo per proteggervi da tentativi di trasferimento non autorizzati!
Limitazioni dovute a una recente modifica
Il trasferimento può essere impedito anche da una inibizione temporanea di 60 giorni dovuta a una recente modifica di dati del Whois. Si tratta di una casistica non molto frequente, per la verità, e riguarda i domini da poco registrati o quelli per cui è stato appena concluso un precedente trasferimento da un altro Registrar. È quindi necessario attendere che siano trascorsi almeno 60 giorni da quest'ultima modifica.
In tutti i casi potete verificare se il dominio è trasferibile dal nostro form anche inserendo se volete un authInfo errato (Es. prova123).
Se da questo test non ottenete un errore, significa che è possibile procedere al trasferimento del dominio.
Domini italiani .IT
E' bene precisare che i domini geografici possono valere regole diverse per il trasferimento che fanno
riferimento al Registro di ogni stato e non avere affatto previsto lo stato di clientTransferProhibited
.
Come per esempio per i domini .IT non esiste uno "stato" per impedire il trasferimento a livello client.
Per i .IT è sufficiente essere in possesso dell'authInfo per avviarlo (alcuni Registrar potrebbero richiedere una ulteriore conferma via e-mail della legittimità della richiesta). Tuttavia, in determinate situazioni, anche per un dominio .IT è possibile che vi sia uno stato imposto dal Registro per impedirne il trasferimento.
.IT in pendingDelete / redemptionPeriod
Quando il dominio .IT non viene rinnovato dal Registrar, il suo stato diventa pendingDelete / redemptionPeriod, il che prelude alla cancellazione del dominio.
In pendingDelete / redemptionPeriod l'unica operazione possibile è il ripristino del dominio da parte del Registrar corrente (entro 30 giorni dalla data di passaggio in tale stato): non è ammesso il trasferimento del dominio, anche in possesso dell'authInfo.
È importante sapere che, dopo un certo periodo, lo stato diventa pendingDelete / pendingDelete e in questo caso non è possibile nessuna azione, neanche da parte dell'attuale Registrar. Il dominio da pendingDelete / pendingDelete andrà incontro a cancellazione e l'unica possibilità è quella di registrare il dominio appena libero: questa opzione è ovviamente rischiosa, in quanto qualsiasi altro soggetto potrebbe registrare legittimamente il nome a dominio prima. È quindi consigliabile intervenire fino a che il dominio si trova nello stato di pendingDelete / redemptionPeriod contattando il Registrar attuale.
.IT in serverTransferProhibited / serverDeleteProhibited / serverUpdateProhibited
Se il dominio .IT presenta uno stato in serverTransferProhibited / serverDeleteProhibited / serverUpdateProhibited, la situazione è più delicata: si tratta di stati che solo il Registro dei Nomi a dominio può applicare, in genere a seguito di una richiesta di contestazione del nome a dominio o su ordine di un'autorità giudiziaria. In questo caso è opportuno contattare proprio gestore (Registrar) o il Registro per chiarimenti.
Registro Italiano dei Nomi a dominio
Lo stato di clientDeleteProhibited per i .IT
Per i domini .IT lo stato clientDeleteProhibited invece non deve preoccupare, e non impedisce il trasferimento. Questo stato viene inserito da alcuni Registrar per evitare di porre in cancellazione il dominio accidentalmente. Ai fini pratici equivale allo stato di Ok.
Altri vincoli poco comuni su gTLD
Molto raramente, e generalmente solo su domini di un certo valore, potreste trovare per domini del gTLD, come .COM status di:
serverTransferProhibited
questo è un vincolo inserito dal Registro su richiesta dell'intestatario (ove sia previsto), un vincolo per avere una sicurezza elevata contro il trasferimento indesiderato ( per intenderci il dominio google.com ha nel momento in cui scrivo lo status di serverTransferProhibited) e per questo servizio è richiesto un costo extra dal Registrar
Maggiori info: