Il trasferimento di un dominio è un aspetto molto delicato e complesso e dipende dai servizi collegati al nome a dominio. In questo articolo vedremo che informazioni servono e come pianificare il trasferimento per scongiurare disservizi e perdita di dati importanti.
Prima di iniziare
E' importante individuare tutti i servizi che possono essere collegati al nome a dominio, come ad esempio quali sono le caselle e-mail che finiscono per @DOMINIO, quali sono i servizi web o applicativi che contengono il nome a dominio nella URL (es. il sito web principale).
Fatta questa breve ricerca ci troveremo probabilmente a gestire uno dei seguenti casi.
Dominio senza servizi collegati
E' il caso più semplice: un dominio a cui non è collegato nessun sito web, nessun servizio di posta e nessun servizio di rete in genere, in pratica si tratta di un dominio non utilizzato ma solo “parcheggiato” in attesa di essere utilizzato: non è necessaria nessuna attenzione particolare perché nella fase di trasferimento non si rischia di interrompere nessun servizio.
E' tuttavia opportuno verificare i dati di intestazione del dominio prima e dopo l'operazione per segnalare eventuali dati obsoleti da aggiornare, si veda:
Dominio con servizi di posta e/o servizi web
Se sul nome a dominio sono attivi dei servizi di posta o un sito web (fossero anche siti di terzo livello come blog.DOMINIO). Si deve prestare molta attenzione, sia per non avere dei disservizi sia per non rischiare di perdere dati.
Innanzitutto è necessario capire se i servizi di posta e web sono forniti dallo stesso soggetto che è anche Registrar (in genere è così nei piani di Hosting più semplici, spesso usati dai privati) o se web e posta sono gestiti da altri soggetti non collegati al Registrar (Se siete una azienda strutturata e di una certa dimensione può essere che i servizi siano differenziati su gestori diversi).
Effettuare una analisi di questo tipo può essere anche complesso e se non siete esperti potete chiedere una consulenza personalizzata bitName su identificare i soggetti che forniscono i servizi collegati al dominio:
Reperire informazioni DNS
Il primo punto importante è raccogliere le informazioni sui record DNS, questa attività è solo in parte predeterminabile, ad esempio posso immaginare che esista un record www.DOMINIO ma non posso sapere a priori se esiste anche un blog.DOMINIO piuttosto che ufficio.DOMINIO.
Il modo sicuro per ottenere una copia completa delle zone è richiedere il trasferimento AXFR, ma questo potrebbe essere complesso e a volte realmente non ne vale la pena, in genere è sufficiente l'accesso al pannello di gestione DNS attuale o in mancanza anche di screen-shot che riportino fedelmente la situazione della configurazione DNS
Impostando in anticipo la configurazione DNS sul nuovo gestore, non dovrebbero avvenire disservizi nel caso in cui servizi di posta e web sono gestiti da terzi.
Diversi record DNS opzionali utilizzati dai servizi di posta, potrebbero non arrecare un disservizio immediato ma creare problemi successivamente, consultare:
Di norma è sempre importante avvisare Webmaster e amministratore di rete dell'attività perché programmino le opportune attività di verifica e controllo per trasferire (se necessario) sito e servizi di posta.
Trasferire i servizi di posta
Se la posta è in Cloud, va fatta molta attenzione in fase di trasferimento in quanto richiede una o più sincronizzazione dei messaggi, si veda:
Oltre alla posta è importante verificare anche rubriche contatti, calendario appuntamenti o altri dati (come file) che il sistema di posta potrebbe fornire a corredo. Anche questi dati devono essere sincronizzati o copiati in quanto dopo il trasferimento potremmo non averne più accesso completo.
Trasferire i servizi web
Le operazioni necessarie per effettuare il trasferimento di un sito web dipendono dalla complessità del sito web e dalle tecnologie utilizzate. L'argomento è molto vasto sarà trattato in un approfondimento. I casi più semplici possono essere affrontati semplicemente copiando file e eventuale database, supponendo che il linguaggio di programmazione usato sia supportato dal web server di destinazione. I casi più complessi potrebbero riguardare siti che interagiscono con risorse esterne (API), utilizzano task programmati, sono composti da sottosezioni o terzi livelli.